domenica, maggio 23, 2010

Fragilità e vulnerabilità.

La teoria dello stato Hot (Highly Optimized Tolerance), oltre ad offrire una spiegazione dell'origine delle leggi di potenza, ci dimostra come i sistemi complessi tecnologici - ovvero quei molti sistemi artificiali divenuti complessi per l'azione ripetuta di processi di ingegneria ed ottimizzazione - guadagnino in termini di affidabilità e tolleranza verso gli errori o guasti attesi (quelli cioe' presi in considerazione in fase di progetto ) a scapito di una fragilità verso guasti inattesi oppure attacchi deliberati.
Tra i sistemi che presentano una condizione HOT ci sono Internet, il Boeing 777, la rete di distribuzione elettrica, per citare gli esempi della letteratura . Tutti questi sistemi esibiscono delle fragilità insite nella loro struttura, e possiamo dire che queste sono delle caratteristiche - o proprietà - emergenti dei sistemi.
Come sappiamo, una minaccia esercitata su una vulnerabilità da luogo ad un incidente di sicurezza, che provoca un certo impatto in termini di conseguenze, o danni. Associare questi danni alle probabilità di accadimento e' l'essenza della disciplina della risk analysis.
Le fragilità sono delle vulnerabilità, quindi esse si trovano in diretta connessione con l'analisi e la gestione dei rischi.
Qualcuno, con una certa ragione, suggerisce che la gestione dei rischi per la sicurezza cistituisce un modo per gestire la complessità dei sistemi tecnologici complessi.

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